Un buon chirurgo estetico è anche un buono psicologo del paziente

E’difficile dire chi sia il miglior chirurgo di Roma, una delle città italiane dove il ricorso ai bisturi è più frequente. Infatti, negli ultimi anni si è assistito ad una forte diffusione di cliniche di chirurgia estetica che fanno fronte ad una progressiva crescita nella domanda di interventi di bellezza. Ma un buon chirurgo è soprattutto un medico che riesce a comprendere i disagi psicologici di una persona che ha deciso di cambiare il suo aspetto fisico.

Uno degli aspetti fondamentali da tener presente è certamente l’età del paziente. Sebbene la Legge permetta di intervenire chirurgicamente per fini estetici sul corpo di un ragazzo già all’età di 18 anni, è sicuramente consigliabile aspettare lo sviluppo psicologico del paziente.

Per quanto ci sia stato un aumento degli uomini che ricorrono alla chirurgia estetica, le donne rimangono le più interessate agli interventi di bellezza, in particolare alla mastoplastica additiva. Complice di questo fenomeno è certamente la televisione che propone ogni giorno un modello di donna magra con un seno prosperoso. Una ragazza di 18 anni potrebbe tranquillamente rivolgersi al chirurgo estetico, ma col passare degli anni potrebbe pentirsi di questo cambiamento apportato al suo corpo. Infatti, a 18 anni il corpo di una ragazza potrebbe anche non aver del tutto terminato il suo sviluppo e per questa ragione sarebbe opportuno aspettare almeno i 20-21 anni di età prima di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica. In linea generale, la maggior parte delle donne che si sottopone ai bisturi per interventi di mastoplastica additiva ha un’età compresa tra i 21 e i 35 anni. Al giorno d’oggi, la mastoplastica additiva che è praticata nelle cliniche di chirurgia estetica italiane è ormai considerata un intervento chirurgico sicuro ben conformato agli standard europei.